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Il risarcimento in ipotesi di danni da insidie stradali

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Quante volte, ogni giorno, ci lamentiamo per una strada sconnessa, per una buca non segnalata, per un tombino in rilievo che ci fa inciampare?

Accade anche - per fortuna, meno frequentemente - che queste insidie causino la caduta di un pedone, la rottura delle sospensioni di un'automobile etc. 

In questi casi, per ottenere il risarcimento del danno patito, occorre rivolgersi a chi ha legalmente la custodia della strada che - nella maggior parte dei casi - è un Ente Territoriale (il Comune, la Provincia etc.).

La Cassazione, con un orientamento ormai consolidato, è tuttavia intervenuta per circoscrivere la risarcibilità dei danni alle sole ipotesi in cui - in concreto - la custodia sulla strada dissestata può essere effettivamente esercitata;  secondo il citato orientamento, più ci si allontana dalle strade principali e da quelle maggiormente trafficate, minore è l'obbligo di dilengente custodia gravante sull'Ente...come dire: se proprio devi cadere, fallo in un'elegante via del centro...!

Cass. civ. Sez. III, 28/09/2012, n. 1654 0: "ai fini dell'applicabilità della responsabilità per danni da cose in custodia exart. 2051 c.c. occorre individuare la possibilità o meno di esercitare un potere di controllo e di vigilanza sui beni demaniali, con la conseguenza che l'impossibilità di siffatto potere non potrebbe ricollegarsi puramente e semplicemente alla notevole estensione del bene e all'uso generale e diretto da parte dei terzi, da considerarsi meri indici di tale impossibilità, ma all'esito di una complessa indagine condotta dal giudice di merito con riferimento al caso singolo, che tenga in debito conto innanzitutto gli indici suddetti. Con particolare riguardo al demanio stradale, la necessità della configurabilità della possibilità in concreto della custodia deve essere indagata non soltanto con riguardo all'estensione della strada, ma anche alle sue caratteristiche, alla posizione, alle dotazioni, ai sistemi di assistenza che lo connotano, agli strumenti che il progresso tecnologico appresta, in quanto tali caratteristiche acquistano rilievo condizionante anche delle aspettative degli utenti, rilevando ancora, quanto alle strade comunali, come figura sintomatica della possibilità del loro effettivo controllo, la circostanza che le stesse si trovino all'interno della perimetrazione del centro abitato".

Avv. Pietro Lucchini
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